MEMENTO MORI

Memento mori
1/2
2/2

videoperformance
colore – b/n
2’45”
2021

Milano

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“Memento mori” è un’opera che riflette sul periodo storico che stiamo vivendo, nel quale la morte quotidiana di molte persone a causa della pandemia è diventata una costante. L’opera si divide in due video che dialogano tra loro e mettono in discussione il rapporto che da sempre intercorre tra l’uomo e la morte. Attraverso l’utilizzo di un mortaio, il performer simula l’azione che comunemente si fa per ridurre in polvere sementi o foglie. Non essendoci nulla da ridurre in polvere, il pestello batte direttamente all’interno del mortaio provocando un suono sordo e ripetitivo, capace di scandire il tempo e comunicare un senso di vuoto.Parallelamente, nell’altro video, il performer si trova all’interno di due cerchi concentrici, metafora visiva del mortaio. Il protagonista del video si trasforma quindi in sostanza da polverizzare e ad ogni suono prodotto dal pestello, egli si piega e si accascia verso il suolo. L’opera, come evidenzia il titolo stesso, ricorda a tutti che prima o poi dobbiamo morire.